Margherita Di Biasi seconda classificata al Premio Letterario Nazionale “Uniti per crescere” 2019

Il Liceo “Volta” è lieto di annunciare che Margherita Di Biasi ha vinto il secondo premio del prestigioso Concorso Letterario Nazionale “Uniti per crescere” 2019.

Il Concorso, giunto alla sua terza edizione, bandito dalla Onlus omonima con il patrocinio della Regione Veneto e del Miur, era dedicato quest’anno al tema “Diversamente uguali: la disabilità vista con gli occhi di bambini e ragazzi”.

Il 7 novembre 2019 la giuria composta da Lisa D’Este, Carla Ravazzolo, Roberta Favia, Roberto Parmeggiani e presieduta da Luigi Dal Cin si è riunita e ha decretato i vincitori.

Margherita Di Biasi, che ha frequentato la classe V A scientifico e si è diplomata con il massimo dei voti nel giugno di quest’anno, ha ottenuto un meritatissimo secondo posto con la poesia intitolata Aspetto. Il testo – una delicata riflessione sul tema della cosiddetta ‘normalità’ – sarà premiato nel corso della cerimonia che avrà luogo il 14 gennaio 2020 presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano a Padova.

A Margherita vanno le nostre felicitazioni per la vittoria e gli auguri per il suo proseguimento di studi, con l’orgoglio di averla avuta tra i banchi di questo Liceo.

Sabiana Brugnolini



Aspetto

Passano un uomo ed una bambina

che “poverina,

non può camminar”.

Questo si sente dire dagli altri

non

come stai?

quali sono i tuoi sogni?.

Passano un uomo e una donna a braccetto

che “bella coppia!”,

un quadretto perfetto.

Lei si avvicina

lo guarda

lui abbassa

gli occhi ingrigiti incapaci di amar.

Passa una donna vestita di niente

“che magra, che bella”

dice la gente.

Ah se sapessero quanto è dura la vita

di chi come lei, illusorio conato,

tenta di esser felice

pur non sapendo come si fa.

Passa un uomo dallo strano cappello

“tutto di piume, e brilla

che bello!”

Felice di essere ancora bambino

tornerà nella sua casa sul mar

ancorata ai rimpianti di una vita

che non ha un’età.

Abitanti di città

di normalità intrise

illusi di essere poveri speciali

non sanno che ormai

diverso

è normale

banale

è originale.

A Saffo la natura tolse

bellezza

aggiunse intelletto

ma, ahimè,

quello nessuno poteva vederlo.