Futura – La scuola per l’Italia di domani è il programma di interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la parte di competenza del Ministero dell’Istruzione.
È la cornice che collega le diverse azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva.
I nostri Progetti:
Scuola 4.0 – Next Generation Classroom
Next Generation Classrooms è il titolo della prima azione del Piano “Scuola 4.0”, che prevede la trasformazione di almeno 100.000 aule in ambienti di apprendimento, caratterizzati da innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature e da un nucleo portante di pedagogie innovative per il loro più efficace utilizzo, secondo i principi delineati dal quadro di riferimento nazionale ed europeo.
Il progetto che vogliamo realizzare consiste quindi nel rivoluzionare l’attuale organizzazione degli spazi all’interno del nostro Istituto, sia passando da un “cambio ora-docente” ad un “cambio ora-alunni”, sia
passando da un’associazione AULA-CLASSE ad un’associazione AULA-DIPARTIMENTO. Il primo effetto di questo cambiamento è quello di spezzare la monotonia del tempo scuola che investe i ragazzi durante la mattinata, di utilizzare i tempi dei cambi dell’ora con momenti di “ricarica” emotiva e di concentrazione, e di ricaricare positivamente gli alunni per affrontare una nuova lezione. L’effetto più importante, però, sarà la diversa concezione di “aula” che non risulterà più aula-classe ma aula-dipartimento: essa verrà modificata negli arredi e nelle dotazioni per permettere una didattica laboratoriale, diventando un luogo più ospitale e motivante per l’apprendimento. Gli obiettivi complessivi che si vogliono raggiungere sono:
- INCLUSIONE. Le aule didattiche, fornite di strumenti informatici e multimediali, oltre che dei materiali vari appartenenti ai docenti e ai dipartimenti, diventeranno ambienti immersivi che faciliteranno l’apprendimento di studenti DSA.
- MOTIVAZIONE degli studenti: ambiente più dinamico, immersione in ambienti didattici differenziati, didattica innovativa.
- COMPETENZE di cittadinanza. Sviluppo delle Competenze digitali attraverso l’utilizzo di strumenti e programmi digitali; responsabilizzazione degli studenti (cura del proprio armadietto, puntualità, organizzazione degli spostamenti);
- Imparare a collaborare, attraverso la didattica laboratoriale, didattica per progetti, peer tutoring, ecc.; Imparare ad imparare attraverso progetti di ricerca.
- MOTIVAZIONE dei docenti. Possibilità di personalizzare il proprio spazio di lavoro, di avere strumenti più efficaci, compresenza di strumenti tradizionali e innovativi (dal touch-screen alla “biblioteca” disciplinare, immagini alle pareti, ecc.
Inoltre, il fatto di non cambiare aula inoltre permette ai docenti di avere già il materiale pronto, senza dover ogni volta accendere il computer, portarsi dietro i libri, ecc.)
Scuola 4.0 – Next Generation Labs
Next Generation Labs è il titolo della seconda azione di “Scuola 4.0”, che prevede la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro, capaci di fornire competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati, trasversali ai settori economici, in un contesto di attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni.
La scuola vuole trasformare un’aula conferenze e gli spazi attigui, creando un laboratorio interdisciplinare di area umanistica, dove sia possibile attuare una didattica laboratoriale e per progetti, con l’obiettivo di far acquisire competenze nell’area delle Digital Humanities. Il Digital Humanities LAB è uno spazio multimediale e polifunzionale, con diverse aree dedicate ad attività specifiche, corrispondenti alle diverse fasi della realizzazione dei progetti: spazio editoria-progettazione; spazio immersivo e multimediale; zona
performance, dibattito; area lettura-ricerca. Si intende inoltre promuovere e valorizzare il pensiero computazionale rinnovando le dotazioni di uno dei laboratori di informatica presenti nell’istituto, acquistando PC fissi con capacità di elaborazione allineata agli attuali requisiti per supportare le applicazioni di produzione algoritmi (es. Scratch, i linguaggi classici di programmazione in ambienti
di sviluppo progettati per la didattica) oltre ad applicazioni proprie dell’indirizzo scientifico e grafico quali i software CAS (Computer Algebra System) e CAD (Computer-Aided Design). La scuola intende inoltre favorire l’acquisizione di competenze nell’ambito della gestione e dell’amministrazione di CMS (Content Management System).