- Formazione: la FLC CGIL Alessandria incontra le RSUon 24 Novembre 2023 at 14:58
Un’esperienza formativa di apprendimento e confronto utile alla loro attività sui posti di lavoro.
- Vinte le elezioni RSU all’Accademia delle Belle Arti di Verona!on 13 Novembre 2023 at 11:40
Il ringraziamento ai candidati e agli elettori
- La FLC CGIL nazionale è anche su WhatsAppon 12 Novembre 2023 at 7:00
Un nuovo strumento per essere più vicini alle lavoratrici e ai lavoratori, a partire dai settori della conoscenza: scuola...
- Scuola, sciopero 17 novembre: come aderireon 7 Novembre 2023 at 16:24
Scheda di approfondimento per esercitare correttamente il diritto di sciopero con le regole, le modalità di comunicazione...
- Operazione “dezinformatzija” sul CCNL. Ci tocca di nuovo fare chiarezzaon 20 Ottobre 2023 at 13:50
Il tentativo, inutile e tendenzioso, di contrastare le importanti novità per il personale docente, educativo ed ATA...
- FLC CGIL Roma Col: importanti vittorie in materia di carta docenti, ricostruzione di carriera ATA e recupero contributi previdenziali trattenuti dal Ministeroon 5 Dicembre 2023 at 13:41
Grande soddisfazione per le sentenze emesse dal Tribunale di Roma
- PNRR e decreto legge anticipi: i contenuti dell’emendamento sui contratti temporanei per il personale ATAon 5 Dicembre 2023 at 8:53
Risorse fino al 30 giugno 2026 a valere sul PNRR nei limiti della percentuale delle spese generali dei vari investimenti in...
- Come si diventa insegnante?on 5 Dicembre 2023 at 7:05
Indicazioni e documentazione per intraprendere la professione docente nella scuola statale.
- Massimo Baldacci eletto Presidente nazionale di Proteo Fare Sapereon 4 Dicembre 2023 at 16:20
Il Congresso ha anche eletto l’Ufficio di Presidenza nazionale così composto: Doriano Bizzarri, Giovanni Carlini, Patrizia...
- Supplenze ATA a supporto PNRR e Agenda Sud: ottenuta la proroga dei contrattion 4 Dicembre 2023 at 13:18
Grazie alle pressanti richieste della FLC CGIL il MIM ha prorogato i contratti PNRR e Agenda SUD fino alla fine dell'a.s...
CISL Scuola Ultime news da CISL Scuola
- Alle 17 di oggi 5 dicembre su "La Tecnica della Scuola" si parla di percorsi abilitanti. Nuovi tempi e regoleon 5 Dicembre 2023 at 10:38
Quali novità, nelle regole e nei tempi, per i percorsi di abilitazione dei docenti? È questo il...
- Tre pareri del CSPI: sulla filiera tecnica e professionale; sui passaggi tra i percorsi di IP e IeFP; sulla fase transitoria delle nuove norme per gli ITS Academyon 4 Dicembre 2023 at 22:06
Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 4 dicembre, in modalità telematica, il Consiglio Superiore...
- «Guidiamo il cambiamento». Il 5 e 6 dicembre Assemblea Organizzativa della CISL all'Auditorium del Massimo a Romaon 4 Dicembre 2023 at 20:36
Si svolge all'Auditorium del Massimo di Roma (Via Massimiliano Massimo, 1), l'Assemblea...
- Tema: la guerra in Medio Oriente. Webinar di IRSEF IRFED il 7 dicembre con Paolo Acanfora e Ivo Lizzolaon 3 Dicembre 2023 at 18:07
Quella tra Israele e Hamas non è purtroppo l’unica guerra in atto oggi nel mondo, ma è sicuramente...
- Pagamento supplenze brevi, un meccanismo infernale che la CISL Scuola chiede di cambiareon 3 Dicembre 2023 at 17:59
Tutti gli anni, in particolare a dicembre, si ripete l'increscioso fenomeno del ritardo nel...
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- Carta del Docente, il MIM ancora non adempie ai propri doverion 29 Novembre 2023 at 14:38
Il cosiddetto “decreto salvainfrazioni” è in vigore dal 10 agosto 2023 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/06/13/23G00080/sg). Tale decreto, a seguito delle innumerevoli soccombenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito nei tribunali di tutto il paese, estende il diritto alla Carta del Docente, solamente per l’anno 2023, anche ai precari con contratto al 31 agosto. Lungi dall’essere soddisfacente, lasciando fuori una enorme parte dei docenti precari dalla fruizione dell’unica forma di agevolazione per adempiere all’obbligo di formazione previsto dal contratto, ovvero i supplenti con contratto al 30 giugno, resta un passo avanti. Resterebbe un passo avanti, considerato che al 29 novembre nessun docente a tempo determinato ha potuto accedere alla piattaforma, né gli “aventi diritto” secondo decreto, né i vincitori delle cause giudiziarie che attendono anche gli arretrati spettanti. USB Scuola a nome delle migliaia di precari in attesa di ottenere l’adempimento di un dovere da parte del MIM e un sollievo economico, che in un periodo di difficoltà come quello degli ultimi anni, per nulla alleviato dalla proposta di rinnovo contrattuale al limite del ridicolo e dagli anticipi che vogliono solamente tenere buoni gli animi prima del periodo natalizio, sollecita il MIM e il MEF ad erogare le cifre spettanti e a rispettare l’impegno preso ad agosto e le sentenze che continuano ad arrivare. I docenti a tempo determinato che volessero aderire al ricorso possono compilare il form qui di seguito e verranno ricontattati per avviare le procedure https://form.jotform.com/221241082188349. Il ricorso è riservato agli iscritti e a chi si iscrive ad USB Scuola.
- Fondo Espero: Cgil-Cisl-Uil obbligano dal 2019 tutti i lavoratori/trici della scuola ad aderire.on 23 Novembre 2023 at 11:46
Lo scorso 16 novembre 2023, CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA e ANP hanno sottoscritto definitivamente con l’ARAN un accordo con cui si prevede che per docenti e ATA assunti/e dal 2019 scatti l’iscrizione automatica alla previdenza complementare con il meccanismo del silenzio-assenso. Docenti ed ATA assunti dall’1 settembre 2019 dovranno pagare 20 euro mensili per coprire gli arretrati, attraverso un meccanismo di retroattività dell’adesione al Fondo Espero imposto in modo truffaldino senza dare alcuna notizia ai lavoratori. Con l’introduzione dell’iscrizione al Fondo con silenzio-assenso, l’amministrazione dovrà solo fornire al momento dell’assunzione un’informativa al lavoratore sulle modalità di adesione (in che modo non è dato sapere, potrebbe accadere che semplicemente si venga indirizzati al sito del Fondo Espero). Il lavoratore da quel momento avrà nove mesi per comunicare ad Espero se intende o meno aderire, ma se non comunicherà nulla allora scatterà l’adesione automatica per silenzio-assenso, fatta salva la possibilità di esercitare il diritto di recesso entro i 30 giorni successivi alla comunicazione di adesione che riceverà da Espero. La logica è semplice: tagliamo le pensioni pubbliche e alimentiamo le pensioni private integrative, con la connivenza di Cgil-Cisl-Uil che siedono nei consigli di amministrazione del Fondo Espero. In parole semplici: • il TFR sono soldi di lavoratrici e lavoratori messi da parte; quindi, devono decidere loro volontariamente come utilizzarli. Il meccanismo del silenzio-assenso è identico ad una rapina notturna che approfitta del sonno di tutta la famiglia (favorita da qualche spray) per svaligiare la casa; • aderendo a un fondo pensione l’unica certezza è che non si riceverà più il TFR, che negli ultimi anni ha avuto una rivalutazione alta mentre ESPERO come tutti gli altri fondi negoziali ha avuto incrementi minori; • lo stesso fondo Espero chiarisce: “Tieni inoltre in considerazione che la posizione individuale è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti effettivamente conseguiti dalla gestione e che le prestazioni pensionistiche sono soggette a tassazione” (Nota Informativa ESPERO, 23.10.2023); • l’adesione al Fondo espero, successivo ai trenta giorni per esprimere il recesso, è irreversibile e non è più possibile recedere. Invitiamo tutti i lavoratori di ruolo e precari ad inondare di proteste le sedi di CGIL-CISL-UIL, SNALS, GILDA e ANP, e a disdire le deleghe a loro affidate, che mettono le mani nelle tasche dei lavoratori mentre tagliano le pensioni pubbliche e firmano contratti con aumenti salariali da fame.
- Nella giornata dei bambini e degli adolescenti la solidarietà di USB agli studenti e lavoratori della scuola in Palestinaon 20 Novembre 2023 at 9:04
Il 20 novembre è la Giornata Internazionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza. L'evocazione di diritti in giornate celebrative si conclude spesso in rappresentazioni effimere, quest'anno però la rappresentazione ce la offre in diretta, da oltre un mese, l'esercito israeliano in uno spettacolo di orrore in cui sono stati assassinati 5000 bambini. Nella giornata dei diritti dei bambini e degli adolescenti Israele incarna la totale negazione dei diritti umani essenziali per la sopravvivenza che è determinata da bombardamenti e distruzione, deportazione della popolazione, massacro di almeno 13.000 persone, assedio e bombardamento degli ospedali, privazione di acqua, di cibo, di energia. Da decenni gli studenti in Palestina difendono il diritto allo studio resistendo alle limitazioni della libertà e agli assalti dei coloni, ma in queste ultime settimane a Gaza il diritto allo studio è ridotto in polvere tra le macerie. Sono state bombardate le due principali università di Gaza, l'Università islamica e l'Università Al-Azhar. L'ONU riferisce che 258 scuole, il 51% delle scuole di Gaza, sono state distrutte o danneggiate dai bombardamenti israeliani. Solo negli ultimi due giorni sono stati spietati i bombardamenti su due scuole dell'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East, istituita nel 1949 dall'ONU), la scuola Al-Fakhoura, nel nord di Gaza, bombardata per la seconda volta il 18 novembre, e la scuola Al Falah/Zeitoun a Gaza City. Entrambe ospitano migliaia di famiglie sfollate. La negazione dei diritti non ha giustificazione. Il massacro e l'occupazione devono finire. USB ha risposto all'appello dei sindacati palestinesi reclamando la fine del massacro a Gaza e libertà per il popolo palestinese, bloccando il carico di armi dirette a Israele dai porti italiani e aderendo alla campagna BDS, Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni contro Israele. USB Scuola esprime solidarietà ai lavoratori, ai bambini, agli studenti palestinesi a cui la ferocia del governo israeliano sta rendendo impossibile la vita. Chiediamo ai lavoratori italiani della scuola di prendere posizione in difesa dei diritti di tutti i bambini e gli adolescenti, in particolare reclamando vita, dignità e libertà per i bambini di Gaza.
- 17 novembre la Scuola sciopera con l’intero Pubblico Impiegoon 15 Novembre 2023 at 16:36
USB Scuola il 17 novembre sarà in piazza con l’intero Pubblico Impiego a partire dalle ore 10.30 a piazza Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica. Scendiamo in piazza per chiedere aumenti salariali veri e non quelle assurde mancette di anticipi di rinnovi contrattuali (che poi scaleranno al momento del vero rinnovo del CCNL) o alla truffa della riduzione del cuneo fiscale che, se diminuisce un po’ la pressione delle tasse ai cittadini, riduce di molto il finanziamento dell’intero servizio pubblico, scuola inclusa. Scendiamo in piazza per ottenere l’assunzione dei precari che da decenni consentono il funzionamento delle scuole con contratti usa-e-getta e l'aumento dell'organico docenti e ATA. Scendiamo in piazza per opporci al nuovo sistema di abilitazione basato sui crediti formativi, 30, 36, 60 CFU, che, insieme al percorso di specializzazione sul sostegno, non è altro che un nuovo mercimonio di titoli a pagamento che pesa sui precari con un costo che va dai 2500 ai 3000 euro. Scendiamo in piazza per dire no alla filiera tecnologico-professionale istituita con la riforma dei Tecnici e Professionali e per dire no al progetto del liceo del made in Italy, percorsi che portano indietro di anni e anni i successi della scuola statale e manderanno in sovrannumero una quantità enorme di docenti. Scendiamo in piazza per riconquistare la dignità dei lavoratori della scuola, dei quali si dice che sono pubblici ufficiali quando occorre reprimere, ma vengono costantemente denigrati dai governi, di destra e pseudosinistra, che dovrebbero essere invece i primi difensori del lavoro, della professionalità, della dignità di ogni singolo lavoratore della scuola! Aspettiamo tutti il 17 novembre alle 10.30 a Piazza Vidoni, Roma!
- In ricordo di Gianluca Trasmondion 13 Novembre 2023 at 10:08
Giovedì 9 novembre è mancato improvvisamente Gianluca, compagno di mille battaglie e sempre schierato dalla parte dei più deboli. Usb scuola Roma si stringe affettuosamente a Simona, Amanda e Cosmo, ai compagni del Faro, ai suoi studenti, che tanto lo hanno amato ed ai quali ha insegnato che “nessuno deve essere lasciato indietro” Ci mancherai “Professore” ciao Gianluca, che la terra ti sia lieve Le compagne e i compagni di USB Scuola Roma